pelleCOME CANCELLARE I SEGNI DELLA PELLE

Per sentirsi giovani ed affascinanti, è importante avere la pelle levigata e dal colorito uniforme. Ma non è sempre facile. Giorno dopo giorno, infatti, l’epidermide subisce le aggressioni del tempo che passa e degli agenti esterni e riflette i problemi fisici dell’organismo. Macchie, cicatrici, segni dell’acne e rughe possono comparire sulla cute. Ultima categoria sono i tatuaggi non più graditi.

SEGNI INDELEBILI? NON SEMPRE.

È possibile, infatti, cancellarli grazie alla chirurgia estetica, che utilizza tecniche quali la dermoabrasione, i peeling chimici o il laser.

LA DERMOABRASIONE

Consiste nell’eliminazione dello strato superficiale della pelle fino a raggiungere il derma, che è lo strato più profondo. Si effettua con una particolare apparecchiatura, che “gratta” l’epidermide e permette di ottenere un livellamento uniforme dell’intera superficie. Può essere eseguita anche a mano. Si eliminano così le rughe più sottili, come quelle intorno alle labbra. Il metodo è efficace per lisciare le asperità lasciate dall’acne e levigare le cicatrici dovute a ferite, bruciature e varicella. Con la dermoabrasione si possono infine cancellare le macchie dovute al sole per iperpigmentazione.

La dermoabrasione viene praticata in anestesia locale. Un bendaggio protegge per una settimana la zona abrasa, che non dovrà essere esposta al sole prima di 2/3 mesi. Bisogna anche fare attenzione che il trucco non contenga coloranti, che possono macchiare la pelle grattata, quando è ancora arrossata. Può essere necessario ripetere, specialmente per l’eliminazione delle cicatrici da acne, la dermoabrasione dopo sei mesi/un anno. Se la dermoabrasione è molto profonda possono residuare cicatrici e, specialmente nelle pelli scure, la parte abrasa può rimanere più chiara.

PEELING CHIMICO

Il peeling chimico (fenolo) è un sistema analogo negli obbiettivi, negli effetti e nei tempi di convalescenza alla dermoabrasione, solo che l’esfoliazione dell’epidermide non è meccanica, ma ottenuta con acidi che, provocando un’ustione superficiale della pelle, ne permettono la rimozione ed il successivo rinnovamento. Il limite di questo metodo è la difficoltà di valutare con precisione la profondità a cui arriva l’azione dell’acido. La pelle, infatti, ha diversi gradi di resistenza, che variano non solo da una persona all’altra, ma anche da una zona all’altra del viso. Questa differente capacità di resistenza imporrebbe, di conseguenza, tempi di applicazione diversi, che però non possono essere calcolati con assoluta certezza in anticipo. L’azione dell’acido, infatti, si manifesta completamente soltanto al termine dell’applicazione ed anche oltre.

ACIDO GLICOLICO

Il peeling effettuato con l’acido glicolico, ha un’azione sulla pelle molto più leggera e facile da controllare. Il prodotto non arriva ad ustionare la pelle, come con gli acidi a base di fenolo, a meno di trascuratezza e disattenzione prolungata (durante il trattamento la persona deve essere costantemente seguita). Con questo trattamento la pelle torna al normale colorito in 2/3 giorni e si arriva al massimo ad aver piccole crosticine puntiformi. Il trattamento eseguito in studio medico può essere ripetuto ogni 1 o 2 settimane. Ottimo per migliorare l’aspetto della pelle, rendendola liscia e lucida, eliminando piccole cisti e punti neri. EFFICACISSIMO per eliminare i foruncoli da acne.

LASER

Il laser permette di ottenere gli stessi risultati delle altre tecniche (dermobrasione e peeling) mediante l’ustione, sia generalizzata dell’epidermide, per eliminare le rughe ed avere una retrazione della pelle, che selettiva in base al colore. Infatti il laser, a secondo del proprio mezzo di rifrazione agisce secondo una lunghezza d’onda, che coincide ad un colore preciso.

Si hanno in tal modo laser specifici per ogni specifica funzione:

  1. Eliminazione macchie solari e senili.
  2. Eliminazione capillari dilatati e angiomi.
  3. Depilazione.
  4. Asportazione dei tatuaggi nei singoli colori.

I tempi ed i modi di esecuzione come quelli di convalescenza sono gli stessi della dermoabrasione.

TATUAGGI

Per togliere tatuaggi non più graditi i metodi più idonei sono la dermoabrasione e il laser specialmente se il tatuaggio è di grande dimensioni anche in relazione a dove è posizionato (es. braccia). Normalmente i tatuaggi professionali sono meno profondi e quindi più facili da togliere di quelli artigianali fatti con ago e china. Può essere necessario un secondo trattamento a distanza di almeno sei mesi per eliminare residui di colore. I tempi e i modi di esecuzione e di convalescenza sono gli stessi della dermoabrasione fatta per le altre finalità. Se il tatuaggio è di piccole dimensioni può essere conveniente un’asportazione chirurgica in anestesia locale della porzione di pelle tatuata.

DERMOBRASIONE
  • Anestesia: locale
  • Durata dell’intervento: da mezz’ora ad 1 ora
  • Degenza: nessuna
  • Convalescenza: 10 giorni per la medicazione, 2 mesi per i rossori
  • Risultati: permanenti
PEELING CHIMICO
  • Anestesia: locale/con sedazione
  • Durata dell’intervento: da mezz’ora ad 1 ora
  • Degenza: day hospital
  • Convalescenza: 10 giorni per la medicazione, 2 mesi per i rossori
  • Risultati: permanenti
PEELING ALL’ACIDO GLICOLICO
  • Anestesia: no
  • Durata dell’intervento: un quarto d’ora per seduta
  • Degenza: no
  • Convalescenza: un paio di giorni di rossore
  • Risultati: da 6 mesi ad 1 anno

THERMAGE

È un nuovo trattamento non chirurgico che riduce i segni dell’invecchiamento utilizzando una tecnologia a radiofrequenza brevettata ed approvate dalla FDA americana. È stato studiato per contrarre e tirare la pelle, attenuare le rughe e rinnovare i contorni del viso.

Come funziona

Le onde a radiofrequenza scaldano uniformemente gli strati più profondi della pelle (DERMA), proteggendo contemporaneamente quelli più superfieiali (EPIDERMIDE) mediante un sistema di raffreddamento. L’azione sul derma interessa le fibre del collagene, che, avendo la forma elicoidale come di una molla, si contraggono e quindi la molla si accorcia, facendo così retrarre tutta la pelle nel suo insieme. Pertanto si ottiene un’azione sul collagene esattamente contraria a quella dell’invecchiamento e del sole (abbronzature).

Indicazioni

Il THERMAGE è indicato per il viso ed il collo principalmente, ma anche per la pancia, le braccia ed in generale dove c’è una pelle che ha perso tono ed elasticità e presenta ondulazioni e pieghe. Il trattamento è indicato per ogni fototipo di pelle, mentre i risultati migliori si hanno con pelli grasse e spesse con ottimi risultati in presenza di cicatrici da acne. Meno favorite le pelli sottili secche su visi magri specie se già soggette a Face-lifting.

Controindicazioni

Non bisogna fare il Thermage nelle zone dove è presente un filler non riassorbibile a livello del derma. Dove è stato fatto un lipofilling si avrà un riassorbimento del grasso. Non si può fare nei portatori di pace-maker.

Procedura del thermage

Il trattamento si fa in anestesia locale con sedazione in sala operatoria. Le Unità Estetiche (zone) del viso per il thermage sono tre:

  1. Fronte e contorno occhi.
  2. Dagli zigomi al profilo della mandibola.
  3. Collo.

Le tre zone possono essere trattate singolarmente o tutte insieme. La durata complessiva va da un’ora ad un’ora e mezza. Dopo un’ora circa si può tornare a casa.

Nei giorni successivi ci può essere un gonfiore con arrossamento di 2/3 giorni fino ad una settimana.

Sempre nella prima settimana possono esserci delle piccole irregolarità superficiali sulla pelle. NESSUNA LIMITAZIONE NELL’USO DEL TRUCCO, mentre per precauzione si evita l’abbronzatura della zona trattata per un mese.

Risultati
L’esperienza di questi anni ha portato a ridimensionare notevolmente le aspettative di questa tecnica specialmente nel rapporto costi/benefici.